1. | € 15,00 | EAN-13: 9788822922199 Karl Loewenstein | Croce M. (cur.) Democrazia militante e diritti fondamentali
Edizione: | Quodlibet, 2024 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 15,00 | Descrizione | Democrazia militante e diritti fondamentali: La democrazia oggi é in pericolo: gruppi e partiti estremisti ne minacciano l'esistenza, e per paradosso lo fanno al riparo delle protezioni e delle libertà garantite dallo Stato di diritto. Se non si interviene prontamente con le maniere forti, il rischio concreto, proprio come cento anni fa, é quello di favorire i nemici della democrazia, come osservò con beffarda perfidia il ministro della Propaganda del Terzo Reich, Joseph Goebbels: «Resterà sempre uno dei più riusciti scherzi della democrazia il fatto che essa stessa abbia fornito ai suoi nemici mortali gli strumenti con cui annientarla». Nel 1937 Karl Loewenstein lanciò per primo un energico grido di allarme, una chiamata alle armi per liberarsi dalla «miopia legalista» e adottare misure urgenti e forti per combattere i nemici interni con le loro stesse armi: leggi illiberali che limitino drasticamente la parola e la libertà di chiunque abbia in odio la democrazia. In due saggi che sono passati alla storia, tradotti e commentati in questo volume, Loewenstein analizza la tracimante diffusione dei partiti nazifascisti in tutta Europa e articola la sua celebre concezione della «democrazia militante». | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 12,00 | EAN-13: 9788822921093 Croce M. (cur.) | Salvatore A. (cur.) La postcritica è solo un pretesto
Edizione: | Quodlibet, 2023 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 12,00 | Descrizione | La postcritica è solo un pretesto: "Postcritica" é termine che di recente s'é fatto strada nel campo della critica letteraria, della filosofia e della sociologia. Nasce come reazione al progressivo infiacchimento dei grandi paradigmi teorici del Novecento, in particolare quelli che della teoria facevano una tecnica di smascheramento e denuncia delle condizioni di dominio e alienazione. Secondo la critica tradizionale, gli attori sociali non sono perlopiù in grado di avvedersi delle condizioni che garantiscono e nutrono gli squilibri di potere: hanno bisogno di teoria, ovvero di un sapere specialistico, che renda loro visibile quanto é invisibile, cioé i meccanismi occulti e taciti che stabilizzano distinzioni e differenziali. La postcritica mette in questione non tanto l'esistenza di questi meccanismi, quanto il ruolo che la teoria critica assegna a sé stessa. Per paradosso, un pensiero che pretenda di fungere da macchina del disincanto potrebbe finire col rafforzare le dinamiche che pretende di erodere. Nei suoi vari contributi, che attraversano diversi campi del sapere, questo libro vuole spiegare come e in che senso la teoria sia chiamata a cambiare il proprio statuto e la propria funzione. Capitolo dopo capitolo, il testo fa uso dei materiali più disparati: libri, note, poesie, opere d'arte e d'artigianato, atti di sovrano coraggio e di composta viltà . Pezzi di quell'apparato che chiamiamo "vita ordinaria" e che la postcritica esamina senza affidarsi ruoli salvifici, da composta osservatrice che non intende cambiare il mondo quanto viverlo. | Aggiungi al Carrello |
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